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Firenze, anziano con le stampelle picchiato al parco Le Cascine. Arrestato un senegalese

Christian Campigli
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Una vile aggressione. Che, in un attimo, ha riacceso una polemica vecchia di almeno un decennio. Tra accuse reciproche, prese di posizione e una realtà che resta immutata. Ieri un anziano di 78 anni è stato aggredito, minacciato di morte e derubato da un gruppo di extracomunitari africani alla fermata della tramvia. Ad un passo dal parco delle Cascine, la più grande area verde di Firenze. Il tutto in pieno giorno, pochi minuti dopo le dodici. L'uomo, che ha problemi a deambulare e cammina grazie all'uso di una stampella, non aveva con sé denaro quando è stato circondato da un gruppo di sei, sette spacciatori. Che considerano quella zona il loro territorio di “lavoro”. Hanno prima urlato all'anziano che volevano i suoi soldi, poi lo hanno fatto cadere a terra, minacciato di morte ed infine lo hanno derubato del pacchetto di sigarette che il pensionato aveva appena comprato. “Dacci i soldi o ti ammazziamo. Ti facciamo male”.

L'uomo, dolorante, è riuscito a rialzarsi e si è rivolto ad una pattuglia che passava in quel momento per strada. I carabinieri sono riusciti ad arrestare uno degli autori del vile gesto. Si tratta di un senegalese di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine e con numerosi precedenti penali. Perquisito, è stato trovato in possesso delle sigarette rubate e tratto in arresto in flagranza di reato per rapina e lesioni personali. Le Cascine, che l'allora sindaco del capoluogo toscano Matteo Renzi sognava di trasformare nella “Central Park di Firenze”, sono il regno degli spacciatori. Duecentocinquanta, trecento africani che, ogni giorno, vendono impunemente, sotto gli occhi indifferenti di tutta la città, veleno ai nostri figli.

“Oggi l'ambasciatore del Senegal non ha nulla da dire?” Si chiede il capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, Marco Stella, facendo riferimento alla polemica sul fermo della polizia municipale su Ponte Vecchio di un abusivo africano. “Le Cascine sono un autentico Far West, serve un presidio fisso della polizia – sottolinea il capogruppo di Fdi in Regione Toscana, Francesco Torselli – Al Pd non sembra interessare, ma quel parco deve tornare ad essere uno spazio in cui regni la legalità. Un'area verde per i fiorentini onesti, per i loro figli, per fare passeggiate o sport all'area aperta. In assoluta sicurezza. Basta spaccio, prostituzione e illegalità”.

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