veleni e segreti

Controcorrente, l'ex Kgb Sergei Jirnov: come è salito al potere Putin... L'ombra sul passato di una "spia insignificante"

Tutto il mondo si chiede chi sia davvero Vladimir Putin e quali obiettivi abbia mentre continua l'invasione russa dell'Ucraina. A fornire elementi sulla vita dello Zar prima della sua scalata al potere è un ex spia del Kgb, Sergei Jirnov, perseguitato in Russia per la divulgazione di segreti di Stato e costretto all'esilio in Francia dove ha ricevuto lo status di rifugiato. L'ex 007 è intervenuto lunedì 18 aprile a Controcorrente, il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4, dove ha affermato che Putin "è un paranoico, una persona che non crede a nessuno e che ha una certa nostalgia dell'epoca dell'Unione Sovietica", ha detto Jirnov in una intervista. 

 

Nel Kgb, il famigerato servizio segreto sovietico, Jirnov ha conosciuto l'attuale leader del Cremlino, prima della sua scalata al potere. E lo descrive come un agente segreto "mediocre, insignificante" che è diventato capo di Stato "per puro caso", perché è stato scelto da Boris Eltsin, il presidente russo che lo ha preceduto, "un po' come una piccola marionetta". L'ex spia sovietica rifugiata in Francia spiega poi come l'Urss per Putin si rimasta una sorta di ossessione che si riverbera nella volontà di espandere i confini della federazione, anche con le armi come sta accadendo in Ucraina.