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Giovane dottoressa di Foligno muore per un incidente stradale in Giordania. Ferite due amiche

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L'ultimo post il 7 aprile. Lei, bellissima in mezzo al deserto. Poi la tragedia, un incidente stradale che si è portato via la vita di una giovane anestesista di Foligno. Era in vacanza con le amiche in Giordania, la 31enne di Foligno rimasta vittima di un incidente stradale nei pressi di Amman. La giovane era un medico anestesista, tirocinante all’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto. Ferite, in maniera grave, le amiche, anche loro medici anestesisti, di Perugia. Lucia Menghini, questo il nome della vittima, questa estate aveva partecipato al gioco televisivo «Reazione a catena» di Rai1, condotto da Marco Liorni.

 

Il giornalista e conduttore ha dedicato alla ragazza morta un saluto sulle sue pagine social: "Ciao Lucia, riposa in pace. Siamo tutti sconvolti per la notizia della scomparsa in un incidente in Giordania di una ragazza che abbiamo avuto la fortuna di conoscere e apprezzare a Reazione a Catena, con le sue amiche e compagne di squadra, le Pignolette, protagoniste di tante puntate, di tante vittorie. Era una dottoressa, aveva il sogno di diventare anestesista. Le nostre condoglianze alla sua famiglia, a chiunque le voleva bene".

«Una ragazza solare, sempre disponibile, con una grande passione per il lavoro, senso di appartenenza, dedizione, professionalità». Così, i colleghi della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione del San Matteo degli Infermi di Spoleto viene ricordata Lucia Menghini, tirocinante nel reparto diretto da Marina Vissani. «Lucia Menghini ha iniziato il tirocinio da noi a gennaio - ha ricordato Vissani - era specializzanda del primo anno. Si è subito distinta per la sua preparazione, sobrietà e dedizione ai pazienti. Aveva grande desiderio di apprendere le tecniche specialistiche e si era subito integrata con il personale di sala operatoria. Ricordiamo con affetto il suo dolce sorriso, i suoi modi gentili e garbati ed i grandi occhi azzurri».

Al ricordo dei colleghi si aggiunge il cordoglio di Massimo De Fino, il direttore generale dell’Usl Umbria 2, a cui l’ospedale afferisce: «Una giovane vita spezzata che lascia sgomenti e senza parole. Vorrei unirmi al dolore dei colleghi della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Spoleto, dove la giovane dottoressa prestava servizio ed esprimere profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e a quanti l’hanno conosciuta e apprezzata per le sue doti umane e professionali».

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