Maurizio Arrivabene perde Paulo Dybala e si consola nel settore "food"
Maurizio Arrivabene si consola dell'addio di Paulo Dybala alla Juventus raddoppiando nel business del food dove investe complessivamente un milione di euro. Qualche settimana fa, infatti, l'amministratore delegato dei bianconeri ha staccato un assegno di 500mila euro per rilevare il 10% della bresciana Blu srl, che gestisce un locale nel capoluogo lombardo dov'è nato anche il manager già direttore della scuderia Ferrari. Arrivabene ha comprato la quota con un atto registrato davanti al notaio Roberta De Paoli, dalla Marenga srl di Alberto Marengoni: la partecipazione ha un valore nominale di 1.560 euro.
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Soci della Blu sono oltre allo stesso Marengoni sceso al 5%, gli altri già presenti Areadocks srl, proprietaria di una multi pasticceria-ristorante a Brescia lanciata da poco e dove Arrivabene è entrato a marzo del 2021 con una quota analoga, anche quella pagata mezzo milione. Fra i promotori del business ci sono Alessandro Cestaro e Thomas Gnutti, figlio del finanziere Emilio già protagonista di quella «razza padana» che Roberto Colaninno fece la scalata a Telecom Italia. La Blu ha chiuso il bilancio 2020 con 435mila euro di ricavi e una perdita di 200mila euro presentando debiti per 664mila euro.
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