Papa Francesco in Ucraina, la mossa per far finire la guerra: "Faremo di tutto per la sua visita"
Papa Francesco in Ucraina per fermare la guerra. L'ipotesi prende piede dopo che in un videomessaggio diffuso nella serata di martedì 22 marzo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di aver invitato il Pontefice. "In mattinata ho parlato con Sua Santità Papa Francesco della ricerca della pace per l’Ucraina. Delle atrocità degli occupanti. Dei corridoi umanitari verso le città circostanti. Ho ringraziato Sua Santità per una posizione chiara e forte contro la guerra e per aver pregato per l’Ucraina. Credo che saremo in grado di organizzare questa importante visita, che sosterrà inequivocabilmente ciascuno di noi", ha detto Zelensky.
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"Apprezziamo tantissimo il ruolo della Santa Sede per risolvere questa tragedia" e "sicuramente, per quanto ci riguarda, faremo tutto il possibile per organizzare questa visita" ha detto a ’Buongiorno', su Sky TG24, l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk, rispondendo alla domanda su quanto crede fattibile, sia in termini di sicurezza che dal punto di vista diplomatico, un viaggio del Pontefice a Kiev. "Ma non dipende solo da noi. Prima di tutto serve un cessate il fuoco sul nostro territorio, per garantire la sicurezza del Santo Padre durante il suo viaggio in Ucraina", ha proseguito l’ambasciatore, e sottolineando che in caso contrario "sarebbe troppo difficile garantirne la sicurezza".
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"I negoziati non si fermano, lavoriamo ogni giorno per la pace. In questo periodo i vari gruppi di lavoro si riuniscono a distanza, ma adesso è troppo difficile dire qualcosa in più: non potremo rivelare i dettagli della nostra posizione fino a quando non arriveremo alla firma di un accordo. Il presidente Zelensky ha dichiarato tantissime volte che è pronto ad incontrare Vladimir Putin, e sedersi insieme ad un tavolo per trovare una soluzione. Purtroppo, però, non abbiamo visto da parte russa l’accettazione dell’offerta di un incontro. Vediamo che non sono troppo interessati a cercare la pace: Mosca continua la sua pressione, minacciando tutto il mondo" ha detto il diplomatico.