taglio delle accise

Giù i prezzi di benzina e diesel, sconti già in atto. Sorride il portafoglio degli italiani

È entrato in vigore, oggi, il taglio delle accise sulla benzina e sul gasolio, stabilito dal Governo per fare fronte al caro energia: uno sconto di almeno 25 centesimi al litro. Un aggiornamento della situazione è arrivato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani durante l’informativa alla Camera, sugli ulteriori rincari dei costi dell’energia e sulle misure adottate dal Governo per contrastarne gli effetti: “Con il decreto n. 21 del 2022 sono stati previsti ulteriori interventi per far fronte al rincaro energetico, mediante il contenimento dei costi sostenuti per gasolio e benzina, quali la riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante e l’erogazione di un bonus carburante ai dipendenti. Riduzione di 0,25 euro delle accise su gasolio e benzina nel periodo dal 21 marzo al 30 aprile, per complessivi 40 giorni”.

 

 

Effettivamente sono iniziati dal pomeriggio di oggi i ribassi dei listini dei carburanti presso i distributori italiani, per effetto del decreto del governo. «Con estrema lentezza e a macchia di leopardo i listini della verde si sono attestati in queste ore attorno a 1,77 euro al litro in numerose città, mentre il diesel viene venduto in media a 1,74 euro al litro», spiega il Codacons. «Contrariamente a quanto sostenuto da alcune associazioni che hanno diffuso dati errati, i listini dei carburanti sono tornati oggi ai livelli pre-conflitto in Ucraina, con la benzina che torna ai livelli di dicembre 2021, mentre il gasolio segna le stesse quotazioni di metà febbraio 2022», aggiunge il l’associazione dei consumatori. 

 

 

«Continueremo a monitorare nei prossimi giorni l’andamento dei carburanti, e invitiamo i cittadini a segnalarci i distributori che non hanno adeguato i listini e che praticano prezzi superiori ai 2 euro al litro», afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. «I ribassi registrati oggi sono stati in ogni caso tardivi, perché andavano applicati già all’apertura degli impianti, e il mancato adeguamento immediato dei listini è costato milioni di euro agli italiani». Lo sconto è pari a 25 centesimi per benzina e diesel a cui aggiungere l'Iva al 22%. In totale lo sconto al consumo sui prezzi dei due carburanti ammonta dunque a 30,5 centesimi. Per il Gpl le accise diminuiscono invece di 8,5 centesimi, come previsto nel decreto del governo. Sommando l'Iva si arriva al consumo a 10,37 centesimi.