Il governo valuta la quarta dose di vaccino per i più anziani. Ma per i giovani è un fallimento totale
«In questo momento non ci sono evidenze scientifiche che portano a ritenere necessaria una quarta dose per tutta la popolazione, nessun Paese a livello europeo e mondiale lo sta immaginando». Il ministro della Salute, Roberto Speranza, allontana un nuovo giro di vaccinazioni, ma non per tutti. Infatti, dopo aver ricordato che «siamo partiti con la quarta dose per gli immunocompromessi», il ministro aggiunge: «In queste ore stiamo valutando un'ipotesi di estensione alle fasce generazionali più avanzate». Segno che il booster somministrato ai più anziani sta iniziando a perdere efficacia. Inoltre, se dovessero emergere nuove evidenze scientifiche, Speranza assicura: «Noi saremo comunque pronti, non avremmo problemi a fare una quarta dose a tutti».
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Intanto, spunta un nuovo studio israeliano, condotto dallo Sheba Medical Center e pubblicato dal New England Journal of Medicine, secondo cui una quarta dose aumenta gli anti corpi, ma ha una bassa efficacia contro Omicron. «Un mese dopo la somministrazione - scrivono gli scienziati i risultati indicano che la quarta dose di Pfizer e Moderna induce una risposta anticorpale ma of fre una protezione moderata contro l'infezione sintomatica tra i vaccinati giovani e sani rispetto a quelli solo con una terza dose».