L'Ucraina ora ha i droni kamikaze americani. Switchblade, l'arma che terrorizza i tank russi
La guerra in Ucraina si combatte colpo su colo sul campo di battaglia ma anche nella corsa agli armamenti. Il "drone kamikaze" visto in azione nell'esercito russo che lo ha utilizzato per i bombardamenti è anche nelle disponibilità di Kiev. Gli Usa lo avrebbero già consegnato all'Ucraina, o forse p questione di giorni. Si tratta di una nuova arma senza pilota, lo Switchblade, dal peso di soli 3 chilogrammi, trasportabile in uno zaino e composto da un tubo lanciatore dal quale viene lanciato il drone esplosivo.
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Si tratta di una sorta di proiettile volante che può restare in volo per 40 minuti, spiega il Corriere, e viene guidato fino al raggiungimento del bersaglio che può essere entro 11 chilometri. Un'arma economica - costa 6mila dollari - e che si confa perfettamente alle esigenze della resistenza ucraina che colpisce l'avanzata russa con incursioni mordi-e-fuggi e azioni dietro le linee. Il drone kamikaze trasmette all'operatore le immagini dell'area, e stabilito l'obiettivo viene lanciato all'attacco.
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È la risposta americana ai "drone kamikaze", prodotti da Kalashnikov, l'azienda dei celeberrimi fucili automatici Ak-47, utilizzati in Ucraina dalla Russia. Il loro nome tecnico è "loitering munition" e in pratica sono piccoli aerei telecomandati che restano a lungo in volo, in attesa di individuare l'obiettivo e colpire. Talvolta hanno una testata di esplosivo potenziata con biglie d'acciaio per moltiplicare gli effetti distruttivi.