ancora con il green pass

Walter Ricciardi suona l’allarme: nessun allentamento delle restrizioni al chiuso. Rischio tremendo per l’Italia

Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute per l’emergenza da coronavirus, si è espresso sull’imminente cabina di regia del governo che potrebbe modificare le restrizioni anti-Covid: “Allentare qualche misura anti-Covid all’aperto, vista anche la stagionalità, è una cosa possibile. E va bene. Ciò che non si può fare è abbassare la guardia nei luoghi chiusi, dove mascherine e green pass rappresentano gli strumenti cardine di protezione. E vanno conservati”.

 

 

“Se allentiamo queste forme di tutela al chiuso rischiamo - avvisa Ricciardi - gli stessi effetti che ha avuto la Gran Bretagna e che cominciano ad avere in Germania, ovvero un aumento davvero forte dei casi e di conseguenza di una nuova pressione sui sistemi sanitari. In Inghilterra ormai l’aumento dell’ospedalizzazione è del 60% in una settimana, ieri hanno superato i 10mila ricoverati. Le conseguenze sul sistema sanitario sono decisamente pesanti”.

 

 

A parlare della pandemia è anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo oggi al question time alla Camera in merito alle iniziative per l’eliminazione dell’obbligo della certificazione verde, anche in relazione alla prevista cessazione dello stato di emergenza: “Grazie agli strumenti che noi abbiamo messo in campo, compreso l’utilizzo del green pass, che è stato uno straordinario incentivante rispetto alle vaccinazioni, siamo riusciti ad attraversare la stagione dell’autunno/inverno senza chiusure generalizzate. Questa è la verità, fuori da ogni propaganda. Voglio anche ricordare - ha concluso Speranza - che a questa mattina siamo a 38.266.573 dosi di vaccino somministrate”.