accuse incrociate
Ucraina, allarme Oms sui virus letali: "Distruggeteli". Incubo della bomba biologica, accuse incrociate Russia-Usa
All'interno della guerra tra Russia-Ucraina c'è un altro conflitto, quello delle informazioni che vede sullo scacchiere anche la Cina e l'Occidente. Nelle ultime ore ha tenuto banco lo scambio di accuse sui virus e sulle armi chimiche e batteriologiche e in questo scenario l’Organizzazione mondiale della Sanità ha acceso un faro sui virus conservati nei laboratori delle città ucraine.
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L'Oms infatti ha esortato Kiev a distruggere gli agenti patogeni che causano malattie nei suoi laboratori, come quelli dove si faceva ricerca sui vaccini anti-Covid. Il rischio è di "potenziali fuoriuscite" di virus durante le ostilità in corso. L’invasione russa ha sollevato il timore di una "fuga" di malattie pericolose qualora una qualsiasi delle strutture interessate in queste ricerche venisse danneggiata negli attacchi, ha riferito Reuters, citando esperti di biosicurezza. Alcuni dei laboratori di salute pubblica ucraini, che hanno ricevuto il sostegno di Stati Uniti, Unione Europea e Oms, erano impegnati nella ricerca per contrastare virus mortali, incluso il Covid-19. L’Oms ha assicurato di aver collaborato per diversi anni con i laboratori ucraini per promuovere pratiche di sicurezza che aiutino a prevenire "il rilascio accidentale o deliberato di agenti patogeni".
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Mosca continua ad accusare Kiev di preparare armi batteriologiche, come ribadito dall'ambasciatore russo Vasily Nebenzya al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Abbiamo scoperto una rete di laboratori in Ucraina, sono trenta per la precisione, dove si stanno preparando armi chimiche e biologiche". L'ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield ha risposto che "i russi vogliono usare il Consiglio di Sicurezza come megafono per le loro menzogne; stanno fabbricando un pretesto per giustificare un loro attacco chimico". Significativa la presa di posizione della Cina che si schiera con Mosca: "Chiediamo di prendere sul serio le preoccupazioni sollevate dalla Russia e di verificare se gli ucraini non stiano mettendo a punto armi chimiche o biologiche nei loro laboratori". Pechino a riguardo attacca gli Stati Uniti: "È il Paese che più di tutti sta sviluppando queste armi proibite". Dopo il terrore nucleare quello delle armi chimiche e dei virus letali, motivi ulteriori di preoccupazione per una escalation della crisi ucraina.