"A Putin non basterà l'Ucraina" Federico Rampini e lo scenario peggiore, attacco nel cuore d'Europa e alla Nato
La vice presidente americana Kamala Harris vola a Varsavia. Un segnale importante per capire l'equilibrio delicatissimo che si sta delineando col protrarsi della guerra in Ucraina e l'emergere delle vere mire della Russia, determinata a spostare a ovest la linea della tensione. La vide di Joe Biden dovrà affrontare con la Polonia anche la questione degli aerei Mig polacchi offerti all’Ucraina ma tramite gli Stati Uniti, ipotesi che ha spiazzato Washington reso la situazione con la Russia ancora più esplosiva.
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In collegamento di Stasera Italia, il programma di Rete 4 condotto da Barbara Palombelli, c'è Federico Rampini. Nella puntata di mercoledì 9 marzo il giornalista, editorialista del Corriere a New York, spiega gli scenari più drammatici della crisi ucraina. Kiev non può e non deve capitolare perché gli ucraina stanno "combattendo anche per la nostra libertà, non solo per la loro", afferma Rampini.
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"È questa una delle questioni per cui la missione di Kamala Harris a Varsavia è così importante", spiega il giornalista. Il fatto è che il predente russo Vladimir Putin "ha già detto chiaramente che non gli basterà l'Ucraina", ricorda Rampini. "Mettiamoci ad ascoltare Putin perché in passato lo abbiamo sottovalutato, non abbiamo dato retta alle sue parole", insiste il giornalista che ricorda le affermazioni "letterali" dello Zar che ha detto chiaro e tondo "che la Nato si deve ritirare dalla Polonia e dai paesi baltici". Insomma, "il prossimo confine a rischio è quello", nel cuore d'Europa dell'Alleanza atlantica con tutte le conseguenze del caso, anche quella di un rischio concreto di far scoppiare la Terza Guerra Mondiale.
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