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Gli oligarchi faranno la festa a Putin, il retroscena di Luttwak: ecco quando finirà la guerra in Ucraina

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Il destino della guerra è quello dell'uomo che l'ha riportata in Europa, Vladimir Putin. Se il presidente russo non si arrende, o viene definitivamente tolto dalla scena dagli oligarchi, la china sarà irreversibile. Per il politologo ed economista Edward Luttwak in Ucraina non c'è alternativa alla resa della Russia per far terminare il conflitto. L'esperto di strategia militare e di geopolitica spiega che "la guerra non finirà prima della caduta di Vladimir Putin. Il dopoguerra sarà soprattutto un dopoguerra russo. Il dopoguerra ucraino sarà contraddistinto dalla ricostruzione, dai danni, che saranno sì drammatici ma superficiali, e dalla procedura d'ingresso nell'Unione europea" profetizza parlando col Giornale. Ma Putin deve ancora cadere. Nell'eventualità che non accadesse "la guerra potrebbe trascinarsi nel tempo. Il che comporterebbe enormi danni per la Russia". 

 

Ma cosa succederà a Mosca? "Tutta la questione riguarda la velocità con cui Putin potrebbe abbandonare il Cremlino. Se i suoi non dovessero mettere Putin da parte, allora la Russia continuerebbe il percorso nella spirale discendente" con un conflitto che rischierebbe di degenerare definitivamente. "L'élite russa sta fuggendo in ogni direzione, abbandonando il Paese. Si tratta delle stesse personalità che controllano la Russia. Molti oligarchi, ancora, sono già fuggiti. E anche qualche dirigente sta volando via" spiega il politologo.

 

Sulla situazione pesano anche le scelte di Joe Biden: "L'errore degli Stati Uniti è stato quello di non inviare un numeroso quantitativo di armi prima che tutto questo accadesse. Era qualcosa che si poteva fare, essendo l'Ucraina un Paese indipendente. La ragione per cui quella mossa non è stato operata? Si pensava che, essendoci un accordo, i russi non avrebbero invaso. Ma l'accordo è decaduto, con la sorpresa di tutti, compresa quella dei capi militari".

 

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