tra guerra e virus
Walter Ricciardi torna alla carica: nuove varianti Covid in arrivo, vacciniamo i profughi ucraini
La guerra in Ucraina ha fatto sparire virologi dalla tv ma non del tutto. Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, torna a lanciare l'allarme Covid partendo proprio dal conflitto che infiamma l'Europa. La guerra "è una tragedia che si aggiunge alla tragedia, perché noi sappiamo che il virus continua a circolare praticamente incontrastato in quei Paesi" dice Ricciardi a RaiNews24. "Abbiamo più dati sulla Russia che sull’Ucraina", dice ancora il docente di Igiene all’università Cattolica, ricordando che il Covid "in Russia ha fatto una strage" anche per responsabilità della Chiesa ortodossa russa che "ha fatto una campagna attiva sconsigliando il vaccino".
Se non bastasse, Ricciardi apre il fronte del problema dei profughi ucraini che stanno il loro Paese e troveranno riparo in Europa. Il consulente di Speranza chiede "grandi campagne vaccinali all’arrivo, naturalmente se possibile nei punti di transito" perché "queste popolazioni sono scarsamente vaccinate" e c’è bisogno "di proteggere innanzitutto loro e poi naturalmente anche noi per evitare di rimettere in circolazione il virus in maniera ancora più forte di quanto in questo momento sia in Italia".
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Anche perché l'arrivo di nuove varianti dopo Omicron "più che un rischio" è "una certezza": "Di fatto ci sono altre zone del mondo che in questo momento vivono situazioni drammatiche . Penso a Hong Kong, dove la mortalità è altissima e non riescono ad assistere i pazienti". "Le nuove varianti si creano sicuramente", anche se "non sappiamo quanto diventeranno di preoccupazione, cioè se saranno più contagiose e più letali. Dobbiamo sperare, ma soprattutto fare in modo che non si selezionino" e questo "significa vaccinare l’Africa, vaccinare l’Asia, vaccinare tutte le aree del mondo" ribadisce Ricciardi.
La nuova emergenza è dietro l'angolo, per il docente ed ex attore, secondo cui "in questo momento stiamo reggendo molto bene, però il problema si riproporrà in autunno". Nel mirino i "soliti" no vax, circa 5 milioni in Italia, impossibili da convincere: "Credo che gli irriducibili non si vaccineranno comunque", nemmeno ora che è disponibile in Italia il vaccino Novavax, basato su una tecnologia più tradizionale. E non si vaccineranno "a proprie spese, perché questa variante" Omicron "è così contagiosa che prima o poi li colpirà" è la previsione di Ricciardi.