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Guerra in Ucraina, morti e bombe. "Annientate le difese aeree di Kiev" ed è giallo sui jet russi abbattuti

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L'attacco russo è partito dal cielo e via terra, dal confine bielorusso e dalla Crimea. L'Ucraina è sotto l'offensiva annunciata da Vladimir Putin con un discorso alla nazione in cui rivendica i territori del Donbass e promette la "denazificazione" del Paese. Siamo alla guerra. Esplosioni sono state registrate anche a Kiev, su obiettivi militari, e si ha notizia di almeno otto morti. Mosca ha soppresso il sistema di difesa anti aerea dell’Ucraina con i suoi attacchi di precisione, ha detto il ministero della Difesa russo in una nota. Abbiamo "soppresso i sistemi di difesa aerea delle forze armate ucraine e di aver messo fuori servizio le infrastrutture militari delle basi aeree. I militari del servizio di frontiera dell’Ucraina non stanno opponendo alcuna resistenza alle unità russe" si legge nella nota. Intanto Kiev ha annunciato di aver abbattuto cinque aerei e un elicottero nella regione di Lugansk, ma è anche guerra di informazioni: Mosca ha smentito.

 

Un attacco anche via terra. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia, come dimostrano alcuni video trasmessi dalla  Cnn. Il ruolo di Minsk pare essere attivo: Putin ha avuto un colloquio con il presidente Alexander Lukashenko, mentre l’agenzia di stampa Afp sostiene che l’attacco è condotto anche dalla Bielorussia. Immediate le ripercussioni finanziarie dell'attacco: crolla il rublo, schizza il prezzo del petrolio e del gas. 

A Kiev suonano le sirene anti-aereo. "Le scuole sono chiuse e tutti sono invitati a restare nelle case, con l'eccezione dei lavoratori dei servizi essenziali e di alcuni uffici; abbiamo sentito colpi attorno alle cinque ma adesso c'è silenzio", dicono fonti riportate dall'agenzia Dire a Kiev dove si segnalano file ai bancomat e davanti ai supermercati.

 

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha condannato l’attacco "ingiustificato e ingiustificabile. ""L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione" ha dichiarato il premier. La Nato "condanna con forza" l'attacco ingiustificato della Russia contro l'Ucraina e chiede a Mosca "di fermare immediatamente la sua azione militare". Inoltre, ribadisce che farà "tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati", è la dichiarazione diffusa dal segretario generare dell'Alleanza Jens Stoltenberg. 

 

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