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Inchiesta Open, la Cassazione annulla i sequestri a Carrai: è la terza volta. Renzi: "Vince chi crede nella giustizia"

In una nota i difensori dell'imprenditore Marco Carrai, indagato per l'ipotesi di reato di finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Open, fanno sapere che la Cassazione ha annullato per la terza volta, senza rinvio, l'ordinanza del tribunale del riesame che rigettava il ricorso contro i sequestri disposti dalla procura fiorentina e subiti dal loro assistito nel 2019.

"Con questa sentenza il Supremo Collegio ha chiuso, una volta per tutte, la questione e ha statuito che non sussiste neppure l'ipotesi astratta (il 'fumus' come dicono quelli che parlano bene), del delitto di illecito finanziamento di partito e che la Fondazione Open ha sempre operato lecitamente per il raggiungimento dei suoi scopi statuari", commenta l'avvocato massimo Di Noia, uno dei difensori di Marco Carrai.

Nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Open, la procura di Firenze nei giorni scorsi ha chiesto il rinvio per undici persone, tra le quali Carrai, l'ex premier e attuale senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi, la deputata di Iv Maria Elena Boschi, il deputato del Pd Luca Lotti e l'allora presidente della fondazione, l'avvocato Alberto Bianchi.

I pm che coordinano l'inchiesta, il procuratore aggiunto Luca Turco e di sostituto procuratore Antonio Nastasi, contestano agli indagati a vario titolo i reati di finanziamento illecito ai partiti, corruzione, riciclaggio, traffico di influenze. L'inchiesta su Open, fondazione creata anche per finanziare le convention annuali della Leopolda ideate da Renzi fin dal 2010, venne alla luce nel settembre del 2019, quando la procura delegò alla guardia di finanza decine di perquisizioni ai finanziatori della stessa Open in 11 città. Oltre alle spese per le convention della Leopolda, Open - considerata 'la cassaforte del renzismo' - raccolse finanziamenti per due campagne per le primarie del Pd (2012 e 2013), la seconda delle quali portò all'elezione a segretario di Matteo Renzi, ed anche per la campagna elettorale per il referendum costituzionale del 2016.

Commenta su Facebook anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi: "Caso Open. Oggi ha parlato la Cassazione - scrive il leader di Italia Viva - E per la quinta volta ha criticato l'azione della procura di Firenze. È stato giudicato illegittimo il sequestro fatto al mio amico fraterno Marco Carrai. Chi ha subito le conseguenze di sequestri illegittimi - pubblicati in modo illegittimo - sa che niente potrà risarcire le lacrime e il dolore di questi mesi. Ma oggi c'è un messaggio di speranza per i più giovani: quando parla la giustizia, tace il giustizialismo. Oggi vincono le persone che credono nella giustizia. E non si arrendono, non mollano mai".