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Andrea Crisanti ora dice di abolire ogni restrizione Covid: "Basta mascherine a scuola"

Giada Oricchio
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Via tutti i divieti. Il Covid fa meno paura grazie all’elevata copertura vaccinale in Italia e i virologi promuovono il ritorno alla normalità: questa è la finestra temporale giusta. Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera spiegando perché è arrivato il momento di dire basta alle restrizioni per difendersi dal virus: “Togliere tutti i divieti, pure le mascherine a scuola perché viviamo una fase in cui la popolazione ha la massima copertura vaccinale. Più tardiamo questa misura e meno dura la protezione collettiva. Attualmente, a mio avviso, abbiamo raggiunto il controllo della malattia adottando una serie di misure tra cui la vaccinazione e il green pass che ha avuto il merito di spingere molta gente a vaccinarsi. E’ indiscutibile che i casi diminuiscono grazie alla vaccinazione di massa”.

Il rischio sta proprio nel ritardare le aperture: “La curva dei contagi è in picchiata e milioni di immunizzati il cui livello di protezione, ora altissimo, decade con il tempo. Bisogna avere coraggio. Rinviando le riaperture di due mesi, passano altri 60 giorni dall’infezione o dalla vaccinazione e le persone sono meno protette”. Lo scienziato è realista: il 100% di copertura non si raggiungerà mai e gli over 50 riottosi vanno dimenticati: “Sono irrecuperabili e l’obbligo è stata una decisione politica tardiva, purtroppo. Ora è del tutto inutile, l’impatto sulla platea degli irriducibili o degli scettici è nullo”. Crisanti dice basta anche all’uso delle mascherine a scuola visto che la maggior parte dei ragazzi o è vaccinato o si è infettato.

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