Over 50 non vaccinati senza lavoro e stipendio pure se l'emergenza finisce
Le buone notizie sul fronte del covid proseguono. I 28.630 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono il dato più basso dall'inizio del 2022. L'ondata di contagi dovuta alla variante Omicron prosegue nella sua discesa e, al momento, non ci sono cambiamenti in vista all'orizzonte. Pure negli ospedali la pressione è in calo. Nell'ultimo bollettino il saldo è di -10 ricoveri e -17 terapie intensive.
Attualmente in area medica si trovano 16.050 pazienti positivi mentre in terapia intensiva ci sono 1.173 malati. Gli ingressi giornalieri sono stati 63. Giù anche il tasso di positività, che si attesta al 10,1% e il numero dei decessi, 281 nell'ultima giornata. "Guardiamo alle prossime settimane con maggiore fiducia, perché abbiamo finalmente una percentuale molto alta di persone che hanno scelto la strada del vaccino", ribadisce il ministro della Salute, Roberto Speranza, invitando comunque tutti a tenere "i piedi per terra". Un pensiero condiviso dall'epidemiologia Stefania Salmaso. "E' vero c'è una flessione della curva però è anche vero che non è tutto finito", argomenta la scienziata sottolineando come, da un lato, ci sia una "flessione del 30%" dei casi ogni settimana, ma, dall'altro, i livelli di incidenza siano ancora "stratosferici".
Intanto sul fronte dei vaccini arrivano buone notizie da uno studio pubblicato sulla rivista "Cell" da un team di ricerca de La Jolla Institute for Immunology di San Diego, guidato da Alessandro Sette, dell'Universita' della California a San Diego, in collaborazione con il gruppo del professor Gilberto Filaci, direttore dell'Unita' di Bioterapie dell'Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova e professore ordinario di Scienze tecniche di medicina e di laboratorio dell'Universita' di Genova. Nell'elaborato viene specificato come le varianti non riescano a 'bucare' la protezione dei vaccini anche a sei mesi dalla somministrazione. La risposta reattiva è in media pari all'87-90%, che scende appena all'84-85% soltanto per Omicron.
Finisce infine in un flop la manifestazione contro il Green pass e l'obbligo vaccinale di Roma. Agli organizzatori era stato concesso il Circo Massimo ma i partecipanti, poco più di un centinaio, hanno invece deciso di esprimere il loro dissenso in Piazza Venezia. Imponenti i controlli delle forze dell'ordine e nessun disagio di rilievo segnalato. Gli organizzatori del sit-in, visto che non hanno rispetto la consegna di effettuare il loro raduno al Circo Massimo, sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata e alcuni partecipanti sono stati identificati. Una denuncia per istigazione a delinquere è scattata pure nei confronti di Nicola Franzoni, uno dei leader del movimento di protesta contro il certificato verde e l'obbligo vaccinale. L'accusa è quella di aver pubblicato vari post sui social network dove invitava, fra le altre cose, a forzare i blocchi delle forze dell'ordine. L'uomo è stato fermato a Velletri mentre cercava di recarsi a Roma perché aveva un foglio di via dalla Capitale. Domani è in pogramma un'altra manifestazione al Circo Massimo dalle 14 alle 19.