i dati della pandemia
Covid, ancora in calo terapie intensive e ricoveri. Il bollettino del 13 febbraio
Il bollettino giornaliero della pandemia certifica il trend ormai consolidato di discesa della curva. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 51.959 nuovi casi con un tasso di positività in leggera crescita al 11,2%. Calano pure il saldo dei ricoveri tanto in area medica (-250) quanto in terapia intensiva (-33 con 66 ingressi giornalieri). I decessi sono stati 191.
Con quelli di oggi diventano 12.105.675 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 1.638.673 (-56.941), 1.621.423 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 16.060 di cui 1.190 in Terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 10.315.987 con un incremento di 109.095 unità nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è il Lazio (5946), poi la Campania (5615), la Lombardia (5247).
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Pure il ministro della Salute, Roberto Speranza, noto per il suo atteggiamento tradizionalmente prudente, lancia segnali incoraggianti in merito alla lotta al Covid. Sul fronte della pandemia "abbiamo ancora bisogno di cautela ma va molto, molto meglio" spiega in tv in collegamento con "Mezz'Ora In Più" condotto da Maria Annunziata. A portare i contagi alle stelle - come noto - è stata la variante Omicron che "ha provocato un'ondata senza precedenti". I casi però - sottolinea Speranza - "non si sono trasformati in ospedalizzazioni come prima". Un risultato ottenuto "grazie alla campagna vaccinale" vero e proprio "scudo" protettivo. Il ministro rivendica la decisione presa dal governo in merito all'obbligo per gli over 50 che scatta dal prossimo 15 febbraio per accedere ai luoghi di lavoro. "Una scelta giusta, coraggiosa, e che ci mette in condizione di guardare con maggiore fiducia ai prossimi mesi", dichiara. Allo stesso tempo arriva l'invito non inserire nella contesa politica la campagna vaccinale per i bambini in età pediatrica. "Sbaglia chi la porta su questo terreno. Dobbiamo fidarci dei nostri pediatri e scienziati - dichiara - portarli come tema di campagna elettorale fa male al Paese". In generale in Italia, a oggi, il 91% delle persone sopra i 12 anni si sono vaccinate.
E mentre la curva si piega e il ministro spiega che ltra misura fondamentale per il contentimento dei casi resta l'utilizzo della mascherina (il cui obbligo all'aperto è caduto da pochi giorni), domani lunedì 13 febbraio in piazza torna la protesta dei no Green pass.
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Gli occhi sono puntati su Roma dove dalle 10 alle 13 è stato autorizzato un sit-in al Circo Massimo organizzato dal movimento 'Fronte di liberazione nazionale'. Attesi circa un migliaio di persone. Le forze dell'ordine, oltre al luogo della manifestazione, presidieranno stazioni della metropolitana e ferroviarie. Previsti controlli anche sulle principali arterie stradali di ingresso alla città.