Achille Lauro, la disperazione di chi ha venduto l'acquasantiera usata a Sanremo 2022
Achille Lauro porta sul palco di Sanremo 2022 un brano dal titolo "Domenica", si inginocchia e si "autobattezza". La provocazione monta in polemica in poche ore. A pochi passi, negli stessi giorni, la città ligure ospita anche un contro-festival della canzone cristiana. Sarà l'Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, a smorzare le polemiche.
L'esibizione fa infuriare il vescovo di Ventimiglia-San Remo, monsignor Antonio Suetta. La definisce "penosa" ed è pesantissimo: "Lauro ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante". Ne ha anche per il Festival e per la Rai: "Una triste apertura" che "ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso".
Tutto, spiega, lascia pensare a una offesa alla religione: il titolo, il coro Gospel che accompagna l'artista in scena, i gesti: "Non stupisce peraltro che la drammatica povertà artistica ricorra costantemente a mezzi di fortuna per far parlare del personaggio e della manifestazione nel suo complesso", l'accusa. Confessa una iniziale indecisione sul suo intervento: "poi ho ritenuto doveroso denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga".
Ma a Festival finito è un post sui social a riaprire di nuovo il caso battesimo all'Ariston che ha fatto infuriare il mondo cattolico. La pagina Facebook Tricella articoli religiosi a Milano dal 1888 rivela da dove arriva l'acquasantiera dello scandalo usata da Achille Lauro: "Un pezzo di noi ha aperto il festival di Sanremo nelle mani sbagliate!!!" raccontano ancora increduli ai loro fan.
"Il nostro sembra un lavoro noioso, invece, tutt’altro!" si legge nel post. "Specie se due settimane prima del festival di Sanremo vendi una conchiglia battesimale da spedire a Roma… cronaca: martedì durante l’esibizione di Achille Lauro a Sanremo ero distratta, stavo smanettando su Instagram, non l’ho vista ….nella giornata di mercoledì nelle chat della scuola (cattolica) di mia figlia inizia il tam tam di indignazione e io … non avevo visto l’esibizione, ma in linea generale ero d’accordo. Torno a casa, c’è il TG, parlano della questione e inquadrano il momento; vi lascio nella seconda immagine la mia espressione quando ho realizzato che quella conchiglia l’avevo venduta IO (!!!). Chiamo il maestro: “aiutoooo”; per fortuna l’osservatore Romano stamattina chiude egregiamente tutta la faccenda (immagine 3) e io mi sento più tranquilla, però, posso dire che sfiga? Un pezzo di noi ha aperto il festival di Sanremo … nelle mani sbagliate!!!
Amadeus e vertici Rai fanno muro sul cantante: "Rispetto il parere del vescovo, io sono molto credente ma da cattolico non sono stato assolutamente turbato. Achille Lauro non manca di rispetto a nessuno", dice il direttore artistico e conduttore della kermesse.