La fuga degli ex hippie fa tremare Spotify. Due miliardi bruciati in tre giorni, Neil Young guida la protesta
La fuga degli ex hippie fa male a Spotify che ha perso oltre due miliardi di dollari di capitalizzazione in tre giorni. Dopo l'addio alla piattaforma dello streaming musicale di Neil Young, Joni Mitchell e Graham Nash contro la pubblicazione di un podcast no vax, una delle più "sexy" web company del panorama deve temere i reduci di Woodstock che non sono ancora stanchi di lottare.
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Il primo a sfidare Spotify stato il mito del folk Neil Young, che già in passato si era scagliato contro lo streaming online reo, a suo dire, di mortificare la qualità del suono. é uscito dalla piattaforma per protesta contro lo show di contro-informazione Joe Rogan comico Usa che da uda anni a questa parte dà molto spazio agli scettici del vaccino. "O lui o me" ha scritto nel comunicato che ha sancito l'addio da Spotify, Qualcuno l'ha seguito, altri lo faranno?