bollettino da cambiare
Matteo Bassetti, i veri numeri di Omicron: un ricovero Covid su due in ospedale per altri motivi
Positivi, ricoveri, decessi: la variante omicron ha mandato in tilt la contabilità del Covide e a cascata le restrizioni decise dal governo. "Oggi un ricovero su due in ospedale potrebbe essere legato a persone che sono positive al tampone ma che hanno qualcosa di diverso dalla polmonite. E queste ovviamente andrebbero contate in maniera diversa, non solo per quanto riguarda i ricoveri ma anche evidentemente i decessi" ha detto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova all’agenzia Dire.
Sul tavolo l’attuale modalità di conteggio di decessi e ricoveri legati al Covid-19. "Complessivamente dipende un po' dalla situazione ospedaliera e locale- ha spiegato Bassetti- ma le ospedalizzazioni variano da un minimo del 30% fino ad una massimo del 50%". L'infettivologo dubita che la curva dei decessi "possa scendere nelle prossime settimane continuando ad avere questa modalità di conteggio. Il report dei decessi- ha sottolineato- riguarda fondamentalmente un’età media di 80 anni con pluripatologie e questi sono soggetti tipicamente già vaccinati, con doppia o tripla dose, che muoiono di tutt’altro. Entrano in ospedale per altri problemi e hanno purtroppo la positività al tampone, che non vuol dire assolutamente nulla".
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"La situazione è questa, ormai da una decina di giorni abbiamo visto una fase che noi definiamo di ’plateaù: se guardiamo al numero di accessi e dimissioni della terapia intensiva praticamente il numero è identico a quello di 10 giorni fa, quindi vuol dire che ci siamo stabilizzati" ha sintetizzato il direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova, sugli ultimi numeri dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 in Italia.