non era vaccinato

Dramma Covid a Torino: morto un bambino di 10 anni. Non aveva importanti malattie pregresse

Non ce l’ha fatto un bambino di 10 anni affetto da Covid e trasferito nella tarda mattinata di ieri dall’ospedale di Mondovì al Regina Margherita di Torino in condizioni già molto gravi. Il bambino è morto questa mattina all’alba nella terapia intensiva dell’ospedale torinese dove era ricoverato.  Il bambino, riferiscono fonti sanitarie, non aveva comorbidità importanti. Arrivato con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importantissimi agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus. Ieri era iniziato fin da subito il trattamento specifico contro il Covid fino ad arrivare alla dialisi. Purtroppo tutti i tentativi si sono rivelati inutili. Il piccolo  paziente non era vaccinato per recenti precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati.

 

 

«La Direzione Aziendale della Città della Salute di Torino si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore». Si è espressa così, in una nota,  la Città della Salute di Torino di cui fa parte il Regina Margherita, l’ospedale infantile dove questa mattina è deceduto per Covid il bambino di 10 anni.  Anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha rilasciato un comunicato sull'accaduto: «È una notizia che non avremmo mai voluto apprendere, una tragedia per la famiglia a cui ci stringiamo forte, ma anche per la nostra regione che sta mettendo in campo ogni forza per proteggere da questo maledetto virus ogni cittadino, a cominciare dai più piccoli. Sappiamo dall’ospedale Regina Margherita che i genitori sono entrambi vaccinati, ma che non avevano ancora potuto richiedere la vaccinazione del bambino per ragioni legate al suo stato di salute, una circostanza drammatica e profondamente dolorosa, che speriamo con tutto il cuore possa far riflettere chi invece non ha impedimenti per vaccinare subito i propri figli. Pur nelle preoccupazioni comprensibili di ogni genitore, è - conclude il governatore Cirio - fondamentale capire l’importanza di vaccinare i nostri bambini».