Pedofilia nella diocesi di Monaco, Ratzinger esprime turbamento e vergogna: "Vicino alle vittime"
Benedetto XVI esprime "turbamento" e "vergogna" per gli abusi sui minori commessi nella arcidiocesi di Monaco e Frisinga e manifesta la "sua personale vicinanza e la sua preghiera per tutte le vittime". Così il segretario particolare di Joseph Ratzinger, monsignor Georg Gaenswein, riguardo al dossier choc presentato oggi 20 gennaio dallo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl e commissionato dalla stessa arcidiocesi nel febbraio 2020.
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Il rapporto, che copre un periodo di quasi 74 anni (dal 1945 al 2019), getta ombre sull’operato del Papa emerito, arcivescovo di Monaco dal ’77 all’82. "Benedetto XVI fino a oggi pomeriggio non ha conosciuto il rapporto dello Studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl, che ha più di 1000 pagine", ha detto monsignor Gaenswein, secondo quanto riferito da Vatican News. "Nei prossimi giorni esaminerà con la necessaria attenzione il testo. Il Papa emerito, come ha già più volte ripetuto durante gli anni del suo pontificato, esprime il turbamento e la vergogna per gli abusi sui minori commessi dai chierici, e manifesta la sua personale vicinanza e la sua preghiera per tutte le vittime, alcune delle quali ha incontrato in occasione dei suoi viaggi apostolici".
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