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L'Italia aumenta l'uso del green pass, la Francia lo riduce e cancella le restrizioni

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Mentre l'Italia aumenta l'utilizzo del green pass (da oggi 20 gennaio è obbligatorio anche per andare dal parrucchiere e dall'estetista e da inizio febbraio in tutti gli altri ambiti eccetto quelli considerati non essenziali), la Francia va nella direzione opposta.  A chi si vaccina entro il 15 febbraio, infatti, in Francia sarà riconosciuto il pass vaccinale anche se non ha completato il ciclo vaccinale, a condizione però che si faccia somministrare la seconda dose entro 28 giorni e che presenti un test con esito negativo effettuato entro le 24 ore precedenti. Lo ha annunciato il premier francese, Jean Castex, nel corso di una conferenza stampa.

 

 

 

La situazione pandemica in Francia "è ancora grave" ma "si sta evolvendo", l’ondata della variante Delta è "in forte riflusso", mentre quella relativa alla variante Omicron "segna il passo nelle regioni dove si è manifestata per prima, soprattutto nell’Ile-de-France", ha detto Castex, annunciando quindi che a partire da febbraio la Francia abolirà la "maggior parte delle restrizioni", nonostante "la tensione negli ospedali" sia ancora "forte" e lo sarà "fino a marzo". Prima però, se sarà approvato dal Consiglio costituzionale, lunedì prossimo 24 gennaio, entrerà in vigore il super gren pass, che sarà accessibile a chi si vaccinerà per la prima volta entro il 15 febbraio, anche in assenza delle altri dosi. Una prova di fiducia ai no-vax, che da mesi scendono in piazza nel Paese. Dal 2 febbraio cadrà l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi aperti e non saranno più obbligatori i 3 giorni di smart working alla settimana, anche se il governo continuerà a consigliare di lavorare da casa. Dal 16 febbraio inoltre riaprono le discoteche, chiuse per 16 mesi, riaperte a luglio e chiuse nuovamente il 10 dicembre. Sarà inoltre possibile assistere in piedi ai concerti. Invece in Italia scatterà l'obbligo vaccinale per gli over 50 e l'obbligo di super green pass per poter lavorare dal 15 febbraio.

 

 

 

 

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