L'attacco
Furia contro Djokovic, Carofiglio lancia il boicottaggio degli sponsor del tennista
Non si spengono le polemiche contro Novak Djokovic nonostante il governo australiano abbia ritirato di nuovo il visto al numero uno al mondo di tennis e decretato l'espulsione, al momento sospesa in attesa dell'esito del ricorso. L'ultimo attacco contro il tennista serbo arriva da Gianrico Carofiglio, scrittore caro alla sinistra ed ex magistrato, che su Twitter scrive: "Non so come finirà la vicenda del tennista Djokovic. Per quanto mi riguarda, in ogni caso, mi accingo ad annotare i nomi degli sponsor del suddetto tennista per evitare (fino a quando lui sarà testimonial) di acquistare i loro prodotti. Magari non serve a nulla. Magari invece sì".
L'udienza decisiva si terrà domenica. In caso di un nuovo ribaltamento Djokovic potrebbe scendere in campo per la prima partita prevista lunedì. Il tempo quindi stringe. Nel caso in cui la decisione del governo di Camberra venga confermata, il tennista rischia anche di non poter ritornare in Australia per i prossimi tre anni, nonostante il suo certificato di guarigione dal Covid sia valido. A pesare, però, sarebbero le dichiarazioni non veritiere fatte al momento di ingresso alla frontiera in cui si chiedeva conto dei viaggi fatti nelle ultime settimane.