Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

"Mi sbagliavo" Matteo Bassetti e il dietrofront su Omicron: cosa si rischia, è un tiro al bersaglio

  • a
  • a
  • a

Matteo Bassetti torna sui suoi passi. Il rischio dovuto dalla variante Omicron nei confronti di chi ha scelto di non vaccinarsi è molto più alto di quanto preventivato. L'infettivologo del San Martino di Genovena dalla sua pagina Faceebook compie una drammatica inversione a "u". "L’avevo chiamata roulette russa, il rischio che corrono i non vaccinati di fronte alla variante omicron. Mi sbagliavo. E’ molto peggio" scrive l'esperto.

 

Quello a cui si sottopongono i no vax "è un vero e proprio 'tiro al bersaglio' senza giubbotto antiproiettile e senza altre protezioni". A dimostrazione del post Bassetti presenta i dati provenienti dalla Gran Bretagna. "Guardate questi dati inglesi dell’ultima settimana per ricoveri e decessi da Covid. Vanno in ospedale e muoiono quasi unicamente i non vaccinati di tutte le età. Peccato che per i no vax ora sia troppo tardi… sono mesi che lo diciamo… non c’è peggior sordo…" è l'amara conclusione. 

 

L'immunità dura pochi mesi, come tutti i corona-virus, dice ancora l'infettivologo, "sei sempre protetto dalla forma grave di malattia, ma dopo 4 mesi puoi reinfettarti". Il primario del San Martino aveva espresso soddisfazione per le ultime misure dle governo, seppur con qualche obiezione dovuta alle tempistiche dell'intervento. "L’obbligo del vaccino anti-Covid per gli over 50 è una soluzione intelligente. Sarebbe stato più utile questa estate, ora è un po' tardi, ma meglio tardi che mai" ha detto all’AGI. "L’ondata Omicron è partita, ma per il futuro sarà importante comunque. Perchè dovremmo continuare a vaccinarci" aggiunge . "Oggi abbiamo fatto oltre 180mila contagi e in due mesi, se i ritmi sono questi, arriveremo a 12 milioni di contagiati e questi sono solo quelli accertati da tampone" è il dato che preoccupa Bassetti. 

Dai blog