Zona Bianca, “basta banalità sulla libertà”. Augusto Minzolini è convinto: sciocchezze sull'incostituzionalità dell'obbligo
Augusto Minzolini non ne può più di sentire continui discorsi sulla costituzionalità o meno dell’obbligo vaccinale imposto dal governo Draghi. Il direttore de Il Giornale è ospite nella puntata del 5 gennaio di Zona Bianca, programma di Rete4 condotto da Giuseppe Brindisi, e alza la voce contro i no-vax: “Se ci fosse stata una vaccinazione totale non staremmo a parlare del Covid in televisione, sarebbe un problema risolto. Avremmo tanti contagi, ma nessuno in terapia intensiva, e tantomeno avremmo dei decessi. Non c’è tanto da decidere, quella è la strada, semmai - dice bacchettando l’esecutivo - è arrivata tardi. Io credo che una decisione del genere sull’obbligo vaccinale doveva essere presa prima e io penso anche con una platea più ampia. Non saremmo così con una decisione anticipata, non avremmo perso quel vantaggio guadagnato nei confronti degli altri paesi europei. Non mi soffermo neanche sulla costituzionalità o meno della misura, sono sciocchezze, non vedo l’ora che la Corte Costituzionale lo dica, così non parleremo più di libertà e banalità simili, rispetto a misure squisitamente sanitarie. Se noi fossimo partiti prima - conclude il discorso Minzolini - avremmo avuto una decisione più efficace e saremmo stato più preparati a Omicron e alla sua ondata”.
A #ZonaBianca @AugustoMinzolin sulla vaccinazione obbligatoria per gli over 50: "L'obbligo è arrivato tardi. La questione della costituzionalità è una sciocchezza". pic.twitter.com/ngOK5cl5Np
— Zona Bianca (@zona_bianca) January 5, 2022