frecciatine a draghi
Stranieri in fila al money transfer in fuga dal tetto dei 1000 euro cash
C'erano lunghe file davanti ad alcuni «money transfer» romani, nei giorni che hanno preceduto l'ultimo dell'anno, tanto che qualcuno si è chiesto «se lì fanno i tamponi»: in realtà i «pazienti in attesa» erano immigrati che, muniti di numerose banconote, inviavano soldi ai parenti all'estero, tutti impauriti dalla riduzione della soglia a mille euro per i contanti in vigore dal 2022. Circostanza che deve far riflettere il premier Mario Draghi, che su tante banconote ha apposto la propria firma: tra coloro che erano in fila, tanti lamentavano che «non esistono limiti al contante in nazioni quali la Germania, l'Irlanda, l'Islanda, la Svezia, la Lituania, la Lettonia, l'Olanda, l'Austria, la Slovenia e Cipro». Aggiungendo che solo una nazione ha un limite più basso dell'Italia, «la Grecia, con una soglia di 500 euro. Ma quelli sono sotto schiaffo da quando sono andati falliti», affermava un migrante esperto di trasferimenti cash. Voleva dire che noi italiani siamo appena sopra i greci...