Nuovo decreto Covid 5 gennaio, Costa svela i piani di Draghi: guerra finale ai no vax
Ci sono pochi dubbi ormai, la stretta del governo sui no vax prenderà la forma del super green pass esteso a tutti i lavoratori. L'obbligo vaccinale indifferenziato per tutti i maggiori di 18 anni di età di cui si è parlato in questi giorni resta ancora tra le ipotesi in ballo, ma per ora il governo di Mario Draghi, probabilmente già nel primo Cdm dell'anno il 5 gennaio, andrà a estendere il certificato verde rafforzato su tutti i luoghi di lavoro, realizzando un obbligo di fatto come viene sottolineato da più parti.
A confermare l'orientamento del governo è ancora una volta il sottosegretario al ministero della Salute Andre Costa. "Per raggiungere la convivenza con il virus bisogna correre con le terze dosi e ampliare la platea dei vaccinati. Credo che l’estensione del super green pass sui luoghi di lavoro possa aiutare a convincere parte dei 5 milioni delle persone che ancora non si è vaccinato" dice Costa lunedì 3 gennaio a Fuori Tg, su Raitre. "Su questo c’è un confronto aperto ma prevedo che si arrivi all’estensione del super green pass, anche graduale".
Draghi e Speranza hanno vinto: ecco l'obbligo vaccinale e il super green pass lavoro
In ballo c'è anche l'obbligo vaccinale: "Io sarei anche favorevole, il punto è che nel momento in cui lo metti per legge non risolvi in problema perché potrebbero esserci comunque milioni di cittadini che decidono comunque di non vaccinarsi" rimarca il sottosegretario.
Il piano di Draghi per il super green pass a lavoro: niente strappi. Ma i nodi restano tanti
Insomma, per arginare l'esplosione di casi positivi di Covid legati alla variante Omicron il governo torna a picchiare dure sulle sacche di resistenza no vax. Una scelta inevitabile, per Matteo Bassetti. "L’estensione del super green pass a tutti i lavoratori è un obbligo vaccinale indiretto, perché se per andare a lavorare devi avere la vaccinazione è equivalente all’obbligo. Mi pare assolutamente giusto" dice il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova sulla misur che potrebbero essere decise già nel Cdm di mercoledì. I precedenti non mancano. "L’obbligo vaccinale posto da Lorenzin nel 2017 - ricorda Bassetti parlando ad Adnkronos Salute - prevedeva che se non eri vaccinato non andavi a scuola e se non vaccinavi tuo figlio avevi una sanzione amministrativa. Quindi dire che se non ti vaccini non puoi andare a lavorare non è molto diverso dalla legge dell’obbligo vaccinale introdotta per gli studenti, io lo chiamo a tutti gli effetti un obbligo vaccinale".