parla francesco zambon
“Green pass inutile, anzi dannoso”. La verità del paladino anti-Oms: contrario al lockdown per no-vax
Il suo nome è finito sulle pagine di giornali di mezzo mondo per essersi schierato contro l’Oms. Torna a parlare Francesco Zambon, medico ed ex funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità, che scrisse il report (improvvisamente ritirato) sulla risposta dell’Italia alla diffusione della pandemia. Una storia che ora si trascina nelle aule dei tribunali d’Europa. “Ho in piedi - racconta al Corriere della Sera - sette procedimenti, fra Ginevra, Roma, Bergamo, Padova... Il mio lavoro ora è diventato questo, i processi, soprattutto come parte offesa, per i quali sto lavorando con cinque avvocati. Se possibile l’Oms è peggiorata ancora. Il grande capo è sempre più saldo al suo posto, nonostante tutto. Nonostante cioè il mondo abbia più volte manifestato il disappunto per il suo operato e nonostante esista un rapporto ufficiale inclemente sul suo conto. Nel prossimo maggio ci sarà l’elezione del nuovo direttore generale, eletto dai 193 ministri della salute. Non c’è alcun candidato, oltre a lui. Viene da chiedersi perché. Dietro ci sono interessi economici enormi. L’Oms non è un organismo indipendente, ahimè, e per questa ragione non tutela come dovrebbe la salute dei cittadini”.
Zambon si è vaccinato, ma attacca il governo Draghi per alcune scelte, soprattutto comunicative: “Ho fatto la terza, ma non mi piace dichiarare il mio stato vaccinale, ci vedo una forma di inquadramento e una grave perdita di libertà. Bisogna riconoscere che se quest’anno abbiamo una pressione accettabile sul sistema sanitario è grazie al vaccino. Altrimenti saremmo in una situazione catastrofica, con le terapie intensive congestionate. L’informazione - evidenzia dopo l’elogio ai vaccini - è stata disastrosa. Non sono stati fatti sondaggi per capire nel profondo quali sono le motivazioni di chi dice no, in modo da dare risposte mirate e spiegare bene le ragioni per cui i benefici sono superiori ai rischi. Il fatto che i tempi della sperimentazione siano stati compressi non deve preoccupare. Siamo di fronte alla più grande catastrofe della storia moderna, c’è stato uno schieramento di mezzi senza precedenti che hanno consentito di accelerare tutto”.
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“Sono contrario al green pass e al lockdown per i no-vax. Il green pass - l’analisi del medico - si è rivelato uno strumento inutile e socialmente dannoso. Inutile perché non protegge nessuno, anzi, paradossalmente, è meno protettivo per chi ce l’ha perché genera un falso senso di sicurezza con conseguente rilassamento rispetto alle altre misure protettive che, se osservate, fungono di fatto da lockdown individuale. Il green pass ha spinto le vaccinazioni? Questa è una lettura un po’ forzata che non ha alcuna base tecnica. Nella letteratura scientifica - conclude Zambon - non c’è questo nesso di causa effetto”.