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Infermiera finisce in coma per il Covid, salvata con una maxi-dose di Viagra

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Pfizer ha realizzato per prima il vaccino anti-Covid a mRna, diventato il più diffuso nel mondo e utilizzato in un numero di Paesi di molto superiore rispetto a Moderna, AstraZeneca e via dicendo. Ma anche un altro prodotto, anch'esso rivoluzionario ma per altri aspetti,  della casa farmaceutica americana potrebbe rivelarsi una efficace arma contro il coronavirus. Parliamo del Viagra. 

 

La stampa inglese, infatti, dà notizia di un caso che coinvolge la famosa pillola blu usata contro l'impotenza sessuale. A parlarne è Dagospia, che riporta un articolo del Daily Mail. Il tabloid britannico racconta la storia di un'infermiera inglese affetta da Covid, Monica Almeida, 37 anni, mamma di due bambini, che ha trascorso 28 giorni in coma al Lincoln County Hospital, nel Lincolnshire. Ebbene, la donna si sarebbe salvata dopo un trattamento sperimentale con il Viagra.

 

Asmatica e vaccinata don due dosi contro il Covid, aveva scoperto di esser positiva il 31 ottobre e il 9 novembre era stata ricoverata in ospedale. Una settimana dopo è stata trasferita in terapia intensiva ma le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate, costringendo i medici a un coma indotto dal 16 novembre. Prima del quale avevano proposto all'infermiera un trattamento sperimentale, che lei aveva accettato, incentrato su una massiccia dose di Viagra che, come noto, aumenta l'afflusso sanguigno a tutto il corpo. Tre giorni prima del giorno previsto dai medici per spegnere il ventilatore durante il coma, il miglioramento che ha ribaltato le condizioni della donna che, secondo quanto riporta il Daily Mail, si è risvegliata dopo 28 giorni e ha avuto salva la vita.

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