alza il tiro
"Vaccino obbligatorio per tutti". Draghi ha l'arma segreta per far passare il super green pass al lavoro
Nonostante i malumori in alcune forze che sostengono la maggioranza del suo governo, Mario Draghi è intenzionato a stringere la morsa contro i no vax, già estromessi praticamente da tutte le attività che prevedono socialità. L'ultimo tassello sarà quello dell'obbligo di super green pass esteso a tutto o quasi il mondo del lavoro. La data potrebbe essere la prima utile, ovvero, il 5 gennaio prossimo.
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Ma come funzionerà la stretta? Chi finora ha evitato la fiala anti-Covid avrà a disposizione due settimane per sottoporsi alla prima dose e mettersi in regola. Altrimenti scatteranno sanzioni.
La vera novità è che il certificato verde rafforzato anche per lavorare potrebbe essere superato da un provvedimento ancora più pesante. Stoppato in extremis a fine anno, dall'intervento della Lega e del suo ministro Giancarlo Giorgetti e dai 5 Stelle, appare probabile l'introduzione del super green passi al lavoro nel prossimo Cdm. Ma se da qui al 5 gennaio i contagi dovessero aumentare sensibilmente, spiega Repubblica in un retroscena, scatterebbe l'obbligo vaccinale generalizzato, valido per l'intera popolazione over 18.
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Una scelta che servirebbe al premier anche per imporre un messaggio forte e chiaro al Paese, e spazzare via le ultime sacche di resistenza no vax.
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A remare verso questa soluzione, neanche a dirlo, è il ministro della Salute Roberto Speranza. Ma non mancano dubbi, soprattutto di natura giuridica. "Che succede se ad esempio un avvocato non è vaccinato? Se un imputato è No Vax? E chi deve sporgere una denuncia in una stazione di polizia, può accedere? Molti problemi ruotano inoltre attorno alla sanzione: è politicamente sostenibile una multa inflitta a pensionati e disoccupati? Infine i minori: la regola sarebbe estesa anche ai minori?" sono le domande che risuonano nelle stanze del governo. Più praticabile la strada del certificato 2G, vaccino o guarigione dal coronavirus, per tutti i lavoratori. Ma se la variante Omicron nei prossimi giorni presenterà un conto salato scatterà il vaccino obbligatorio.