si muove la procura
Maxi-sequestro da 30 milioni per gli Elkann: accusa di truffa all’Inps, guai per il gruppo Gedi
La Procura di Roma ha condotto un’inchiesta che mette nei guai la famiglia Elkann e gli Agnelli, proprietari della holding Exor. Come riferito da La Verità a finire nell’occhio del ciclone è il mondo dell’editoria: l’ipotesi di reato che ha portato a congelare 30 milioni di euro è quella di una truffa all’Inps. Ai proprietari del gruppo Gedi vengono contestate irregolarità nei prepensionamenti di numerosi dirigenti. In totale sarebbero addirittura una settantina i dipendenti coinvolti nelle presunte irregolarità riscontrate dalla Procura. Il quotidiano riferisce la notizia secondo la quale l'avvocato dell'azienda, l'ex ministro della Giustizia Paola Severino, si sarebbe adoperata in fretta e furia per far aprire alla famiglia piemontese un conto ad hoc su cui Gedi avrebbe già versato i fondi oggetto del sequestro. In questo modo si dovrebbe essere riusciti ad evitare di colpire i patrimoni personali degli indagati.