Quarantena, non arriva il libera tutti. Ecco le tre categorie decise dal governo
Arrivano le prime notizie ufficiali sulle nuove regole che regoleranno la quarantena in Italia. Non è affatto un libera tutti, ma un allentamento delle misure per i vaccinati. E il tampone negativo sarà comunque necessario per uscire dall'isolamento anche per chi ha effettuato la terza dose di vaccino. Dopo le richieste delle regioni, la riunione della cabina di regia si è protratta per quasi due ore. Nel corso della discussione, sono stati affrontati due temi: le quarantene e la possibilità di estendere il Green Pass rafforzato a tipologie di attività attualmente non contemplate dalla normativa (es. trasporti, fiere, impianti). Su questo secondo punto sono in corso approfondimenti.
“Tamponi solo ai sintomatici”. Lo pneumologo Richeldi traccia la via: super green pass a lavoro
Per quanto riguarda le quarantene, sono ipotizzate tre categorie:
- I non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni);
- Le persone in possesso del Green Pass rafforzato (almeno due dosi o una di Jonhnson & Johnson) da oltre 120 giorni, per le quali la quarantena si ridurrà a 5 giorni e alle quali, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo;
- Le persone che hanno fatto la terza dose booster o che hanno ottenuto grazie alla seconda dose il Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (assenza di sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo.
Secondo quanto si apprende da fonti governative, la decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo. Il Consiglio dei Ministri è aggiornato alle ore 19.30.