Quarantena, "gli scienziati cercano una soluzione". L'annuncio del generale Figliuolo
La variante Omicron fa correre i contagi Covid in Italia e apre il caso quarantene che rischia di paralizzare un paese intero con l'isolamento fiduciario anche dei contatti dei positivi. Sulla questione si è espresso immediatamente l'infettivologo Matteo Bassetti denunciando che le attuali regole potrebbero portare al blocco dell'Italia, solo adesso 1 milione di persone sarebbe costretto alla quarantena.
Lo stesso generale Francesco Paolo Figliuolo interviene sulla questione affermando che i riflettori sul problema sono già accesi: "La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina con il ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l'Istituto Superiore di Sanità", ha spiegato il commissario per l'Emergenza confermando che gli esperti sono alla ricerca di una soluzione da attuare in tempi rapidi. E ancora, a margine della visita all'hub vaccinale pediatrico di Torino allestito dalla Compagnia di Sanpaolo, ha dichiarato: "Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati. Si sta studiando cosa mettere in campo.
E gli esperti concordano. L'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ex assessore della regione Puglia alla Sanità, e attuale consigliere regionale, ha pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook un post sulle varianti del Covid 19 dal titolo Delta o Omicron per me pari non sono. "Il rischio di bloccare un Paese senza ottenere grandi benefici è concreto. Inoltre, il blocco del sistema dei tamponi legato al sovraccarico di richieste, allunga di giorni la diagnosi anche nei sintomatici, che invece ne avrebbero bisogno per poter avviare la terapia. Le regole del tracciamento e della quarantena vanno subito riscritte".
"Ovviamente tutto questo sarebbe efficace se si applicasse seriamente la politica del green pass rafforzato in ogni luogo in modo da limitare a priori i contatti sociali di chi non è vaccinato", precisa ancora Lopalco.
Con la recrudescenza del virus e i contagi Covid alle stelle i riflettori sono accesi anche sul rientro a scuola, il prossimo 10 gennaio, dopo le vacanze natalizie. "Rinviare l'apertura delle scuole? Il governo non vuole farlo" spiega Walter Ricciardi, consulente scientifico mistero della Salute, in un'intervista a Il Messaggero. "Si punterà a un salto di qualità nella gestione delle classi'. Così 'Oltre a testare e tracciare gli studenti in caso di contatto, per cui ora è in campo il commissario Figliuolo - prosegue - va migliorata la gestione dell'ambiente. Assieme a mascherine e distanze serve un monitoraggio costante dell'aria con indicatori dell'anidride carbonica che permettano un corretto ricambio d'aria. Se apri le finestre nel momento sbagliato non serve a nulla, se lo fai sempre fai ammalare i ragazzi'.