Terrorismo, morte dell'Italia e farmacie ricche: la rabbia incontenibile di Alberto Zangrillo sul Covid
Un altro messaggio su Twitter al veleno da parte di Alberto Zangrillo, più che stufo di come si sta raccontando la situazione del Covid in Italia. “Santo Stefano, ore 10 a Milano. 200 metri di coda per alimentare le casse delle farmacie, il terrorismo giornalistico e certificare la morte del Paese” il cinguettio del primario del reparto Anestesia e rianimazione del San Raffaele di Milano, che ha accompagnato il post ad una foto per testimoniare la lunga fila all’esterno di una farmacia dove vengono effettuati i tamponi in grado di rilevare il Covid. Già prima di Natale il nuovo presidente del Genoa, squadra di calcio, era sbottato così: “Quando il Paese sarà irrimediabilmente distrutto ne chiederemo ragione agli scienziati e ai giornalisti innamorati del COVID19. #Paranoia”.
#SantoStefano, ore 10 a Milano.
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) December 26, 2021
200 metri di coda per alimentare le casse delle farmacie, il terrorismo giornalistico e certificare la morte del Paese. pic.twitter.com/fqcKSobjKy