In classe con le mascherine FFp2, "se c'è una persona esentata". Scatta l'obbligo a scuola per studenti e personale
Non sarebbe mai stata presa in considerazione dal governo l'ipotesi di attivare la dad dopo le vacanze di Natale. La scuola in presenza non si fermerebbe. Mario Draghi ha confermato la sua volontà ferrea di proseguire la didattica nella sua forma tradizionale e l'ipotesi di prolungare la chiusura dopo le vacanze natalizie non sarebbe stata nemmeno "valutata" nel corso della cabina di regia. Ma il ritorno in classe il prossimo 10 gennaio avverrà con una novità: la Struttura Commissariale dovrà fornire al personale scolastico e agli studenti, anche universitari, mascherine Ffp2 o Ffp3.
A prevederlo è il decreto legge pubblicato il 24 dicembre in Gazzetta Ufficiale che si occupa di "proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia". La fornitura è prevista laddove "sono presenti bambini e alunni esonerati dall'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie" ed è esclusa, come già previsto, per gli studenti con meno di 6 anni e per le persone che hanno patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Quindi Ffp2 per studenti e personale se in classe c'è una persona esentata dalla mascherina. I dispositivi saranno forniti dal generale Figliuolo nelle scuole che ne hanno bisogno.
Intanto fino al 31 gennaio l'obbligo del dispositivo di protezione varrà in tutta Italia, anche in zona bianca. Mentre, fino al 31 marzo - fino cioè a quando vige lo stato di emergenza - sarà necessario indossare una mascherina di tipo Ffp2 per entrare in teatri, cinema, palazzetti o stadi dove sarà vietato consumare cibi e bevande. La mascherina più protettiva servirà, poi, per viaggiare sui mezzi di trasporto, anche locale.