Con la variante Omicron qualcuno ci sta facendo fessi
Ora ce la dovrebbero spiegare bene. Facciano pure il pranzo di Natale, ma Mario Draghi e Roberto Speranza chiedano chiarimenti ai loro scienziati di riferimento - magari non a quelli che cantano gioviali - e ci informino su questa variante Omicron del Covid. Perché in Sudafrica - dove sarebbe nata - stanno facendo esattamente il contrario di quel che accade da noi. Laggiù stanno dicendo basta al tracciamento dei contatti ed alla conseguente quarantena. Ovvero, l’allarme è praticamente rientrato. Noi non ce ne siamo accorti ancora.
La rivoluzione del Sudafrica contro Omicron: addio quarantena e tracciamento
Ad esempio, dai dati del Sudafrica c’è la conferma che la variante Omicron del coronavirus è dal 70 all'80% meno grave della mutazione Delta. Lo ha dichiarato ieri il direttore dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), sottolineando che questi dati possono non essere validi per tutti i Paesi. "Dovremmo interpretare i dati del Sudafrica con molta cautela", ha spiegato John Nkengasong a un briefing con i media. "Siamo agli inizi e la salute pubblica è una questione locale", ha proseguito. Nkengasong ha aggiunto che fattori come la giovane età media della popolazione sudafricana potrebbero avere un ruolo in ciò che si osserva nel Paese.
Omicron batte le terze dosi. La delusione dei dati di Pfizer
I ricercatori hanno confrontato le attuali infezioni da Omicron con quelle causate dalla variante Delta in Sudafrica tra aprile e novembre. Ebbene, il rischio di ospedalizzazione nei pazienti che hanno contratto la Omicron è un quinto di quello osservato nei pazienti che avevano contratto la Delta. “Per essere chiari, se il rischio di finire in ospedale per Delta fosse stato del 5%, per Omicron sarebbe dell’1%”, specifica in un post su Facebook Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta. Qualcuno in Italia ci può spiegare il motivo dell’allarme? Il fronte no-vax si amplia per le notizie diffuse senza conferme ufficiali. È bene che si faccia chiarezza.
Il trucco dietro il rinvio dell'obbligo vaccinale: il governo pensa alla beffa per tutti i no-vax