Sul mistero MPS trame per non fare luce. La denuncia di Claudio Borghi (Lega) sul suicidio di David Rossi
Allora è vero che stanno minacciando il Parlamento. Non era qualcosa di strampalato il dubbio che la commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi e quel che si nasconde all’ombra del Monte dei Paschi di Siena, stia infastidendo molti potenti. Mistero che pian piano dovrà essere svelato. E ha ragione Claudio Borghi, deputato della Lega, a scoperchiare anche la questione dell’immunità parlamentare, senza la quale sarebbe ben più difficile indagare, pur nei limiti in cui l’istituto è stato ridotto. Afferma Borghi: “Per chi, ancora imbevuto di grillismo, si domandasse a che servano le immunità parlamentari invito a riflettere su quanto sta accadendo con la commissione David Rossi. Evidentemente stiamo dando fastidio e già partono diffide: se non ci fosse l'immunità chi mai vorrebbe indagare?”.
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Ecco, tutto questo non è normale. Perché quella commissione serve a fare luce. E chi non vuole luce magari si nasconde dietro qualche toga. Sia la stampa ad accompagnare invece il lavoro di ricerca scrupolosa della verità. Anche perché il dubbio più grande su banca rossa è quello che ha riguardato anche certa sinistra che non ha esitato negli anni a coprire tutte le nefandezze che veniva denunciate a Siena. E persino l’ultima trattativa - quella con UniCredit - è stata caratterizzata dall’onnipotente presenza di uomini importanti del Pd. La commissione parlamentare proceda senza indugio: e magari si scoprirà perché certe responsabilità non sono mai venute alla luce.
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