Sesso con minori, maestra delle elementari ai domiciliari. "In chat era Zia Martina" come li ha adescati
Sui social la conoscevano come Zia Martina, l'insegnante di scuola di 45 anni arrestata dai carabinieri di Bari giovedì 23 dicembre. La donna è ai domiciliari ed è accusata di corruzione e pornografia minorile. Al momento dell'arresto era nella località del Nord dove lavora come maestra elementare.
Accuse pesanti: l'insegnante avrebbe cercato sui social ragazzini. "La donna, attraverso i social network, mediante il nickname Zia Martina, la scorsa estate, avrebbe adescato alcuni minorenni, con i quali avrebbe consumato anche rapporti sessuali all’interno di un B&B di Bari", spiegano gli investigatori in una nota. "Nel provvedimento cautelare, alla 45enne viene contestato di aver prodotto materiale pornografico, facendosi riprendere nell’atto di compiere rapporti sessuali con un minore degli anni 18, nonché di aver compiuto atti sessuali, nel corso di una video-chat intrattenuta con diversi utenti, tra i quali anche un minore di 14 anni".
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A far scattare le indagini della procura di Bari sono state le segnalazioni di alcuni genitori. A insospettire le famiglie lo strano comportamento dei figli, spesso in anomale dirette social. I carabinieri hanno analizzato filmati e testimonianze. "Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti soprattutto di carattere informatico, anche finalizzati a verificare se, nella vicenda, siano stati coinvolti altri minorenni", sottolineano gli investigatori in una nota.
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