dramma in montagna
Jacopo Compagnoni ucciso da una valanga. "Profondamente scossa" il dramma della sorella Deborah
Dramma in montagna, in Valfurva, dove una valanga ha travolto, uccidendolo, ill maestro di sci e guida alpina Jacopo Compagnoni. Si tratta del fratello, 40enne, dell’ex campionessa azzurra di sci Deborah Compagnoni. A confermarlo, dopo che erano trapelate le prime notizie, l’entourage dell'ex sciatrice (51 anni compiuti lo scorso 4 giugno, in carriera vanta tre ori olimpici e tre titoli mondiali) che, secondo quanto dice chi le è vicino in questo momento di estremo dolore, è "profondamente scossa".
Jacopo lascia due bambine: era guida alpina come papà Giorgio. L'uomo è stato travolto e ucciso da una slavina mentre stava compiendo assieme a un amico un’escursione di sci alpinismo nella zona del Monte Sobretta a circa 2.850 metri in Alta Valtellina in provincia di Sondrio. Secondo le prime informazioni la valanga che lo ha travolto attorno alle ore 12 aveva un fronte di circa cento metri. È deceduto poco dopo l’arrivo in elicottero in ’codice rosso' a Sondrio
Secondo le prime ricostruzioni è stato l’amico, rimasto illeso a prestare i primi soccorsi a Compagnoni. L’uomo ha quindi chiamato immediatamente il 112. La centrale operativa ha inviato sul posto l’elisoccorso di Sondrio di Areu. Sono state anche allertate le squadre della stazione di Valfurva della VII delegazione Valtellina Cnsas e il SaGf. Per il fratello della campionessa olimpica, però, non c’era più nulla da fare. Troppo gravi ed estesi i traumi subiti.