Arriva il freddo siberiano già dal weekend. E il Natale sarà "gelato"
E' in arrivo un freddo glaciale, con inizio già dal weekend del 18 dicembre, fino alla fine dell'anno. L’alta pressione delle Azzorre che in queste ore si sta sempre più espandendo sul nostro Paese, nei prossimi giorni provocherà con i suoi improvvisi spostamenti a spasso per il continente, una prima importante irruzione di venti freddi dalla Russia. Il sito IlMeteo.it avvisa che fino a venerdì l’atmosfera sull’Italia non subirà grossi scossoni. Le cose muteranno a iniziare dal fine settimana; da sabato pomeriggio infatti inizierà la graduale irruzione di venti via via più freddi in arrivo addirittura dalla Russia. Questi venti gireranno attorno a un vortice presente sulla vicina Grecia e porteranno molte nubi e precipitazioni soprattutto al Sud. Il repentino calo delle temperature farà sì che la neve possa scendere a quote collinari sulle Murge, in Basilicata e in provincia di Cosenza. Domenica l’instabilità si attenuerà decisamente, ma ancora con possibili isolate nevicate sugli Appennini meridionali e sempre a quote piuttosto basse. Sul resto d’Italia il tempo continuerà a rimanere stabile, ancora nebbioso al Nord e soleggiato altrove. Le temperature subiranno un repentino crollo su tutti i settori orientali e al Sud, sarà più contenuto al Nord.
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Con la settimana di Natale un nuovo afflusso, ancora più freddo, di correnti gelide russe, investirà tutto il Paese. Grossomodo attorno al 21-23 dicembre si assisterà a un tracollo termico generale, anche di 10°C. Al Nord le temperature diurne cominceranno a rimanere sotto lo zero anche di giorno e toccare anche i -8°C su tante città. Inizierà così un periodo molto freddo per tutto il Paese e che durerà almeno fino a Capodanno.