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Variante Omicron, in quanto tempo sarà dominante. Doccia fredda dell'Oms: diffusione "senza precedenti"

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La variante Omicron va presa molto seriamente perché, sebbene la malattia provocata dalla nuova mutazione del Covid venga ritenuta più lieve di quella indotta dalla Delta, rischia di provocare un'ondata di contagi capace di mettere in ginocchio i sistemi sanitari di molti Paesi. Il fatto, denuncia l'Oms, è che "la variante Omicron si sta diffondendo a un ritmo senza precedenti", dichiarato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus in un briefing con la stampa da cui emerge che la nuova variante del coronavirus è stata registrata finora in 77 Paesi. 

 

"Settantasette Paesi hanno segnalato casi di variante Omicron e la realtà è che Omicron è probabilmente presente nella maggior parte dei Paesi, anche se non è stata ancora rilevata. Omicron si sta diffondendo a un ritmo che non abbiamo visto con nessuna variante precedente" ha detto Ghebreyesus. "Siamo preoccupati che le persone stiano liquidando la variante Omicron come lieve. Sicuramente, abbiamo ormai imparato che sottovalutiamo questo virus a nostro rischio e pericolo. Anche se 
Omicron causa malattie meno gravi, il numero di casi potrebbe ancora una volta sopraffare i sistemi sanitari impreparati" è l'allarme del direttore dell'organizzazione.

 

In Europa, secondo l'ente, la Delta lascerà spazio al nuovo lignaggio. "La variante Omicron può diffondersi più velocemente della Delta ed è probabile che diventi dominante in Europa" aveva twittato poco prima Hans Kludge, direttore europeo dell’Oms.

Dichiarazioni condivise da un numero crescente di studiosi. Omicron "sarà dominante in Europa in circa 2 o 4 settimane" è  la previsione di Richard Neher, biofisico del Biozentrum dell’università di Basilea in Svizzera e membro della task force della Confederazione elvetica, che in un’intervista pubblicata sul sito dell’ateneo sottolinea come "i dati provenienti da Danimarca e Regno Unito mostrano che il numero di infezioni" da Omicron "raddoppia ogni 3-4 giorni circa".

 

In Europa nelle ultime 24 ore sono stati comunicati altri 441 casi di Omicron secondo il bollettino dell'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Il totale complessivo sale a 2.127 casi finora confermati, segnalati da 25 Paesi dell'area. L'Italia, secondo la tabella Ecdc, resta ferma a quota 27 casi segnalati. Due nuovi Paesi rispetto a ieri si sono aggiunti alla lista di quelli che hanno comunicato la presenza di Omicron, Lussemburgo (1 caso) e Ungheria (2).

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