L'Unione Europea fa a pezzi Roberto Speranza e l'Italia: giustificate l'obbligo di tampone ai vaccinati
Per i non vaccinati che arrivano in Italia, oltre ad un tampone negativo, è prevista la quarantena di 5 giorni. Ma anche per i vaccinati è previsto l’obbligo di presentare un tampone negativo per entrare in Italia dall’estero: lo prevede una nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Ma L’Unione Europea non l’ha presa bene e accusa: “L'Italia giustifichi l'obbligo di tampone ai vaccinati”.
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A parlare è la vicepresidente della Commissione Europea Vera Jourova che ha parlato a Bruxelles dopo il Consiglio Affari Generali: “Le scelte unilaterali dei Paesi minano la fiducia delle persone. Il green pass non è morto, è uno dei progetti Ue più di successo. Quando la Commissione ha proposto il regolamento volevamo mantenere il principio di libertà di viaggio, a patto che i viaggiatori fossero vaccinati, con un test negativo o guariti dal Covid. Gli Stati hanno voluto mantenere una porta aperta, per introdurre ulteriori restrizioni, che devono essere però giustificate”.
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“Credo se ne discuterà nel Consiglio Europeo - aggiunge Jourova sulle scelte dell’Italia - perché queste decisioni danneggiano, o diminuiscono, perché danneggiano è una parola forte, la fiducia della popolazione nel fatto che ci siano le stesse condizioni in tutta Europa. Gli Stati hanno chiesto che ci fosse questa ’backdoor’ nel regolamento che ha istituito il Certificato Covid Ue Digitale per situazioni in cui i dati dei contagi sono troppo alti, come è il caso adesso purtroppo. Gli Stati lo possono fare, spero che non danneggi il green pass perché è uno degli strumenti pratici che abbiamo sviluppato per le persone in Europa”.
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