Il Regno Unito certifica il flop del vaccino contro la variante Omicron: i dati deludenti di Astrazeneca e Pfizer
La variante Omicron buca i vaccini molto di più rispetto alle altre mutazioni del Covid. A certificarlo è l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (la UK Health Security Agency): due dosi dei vaccini AstraZeneca e Pfizer/BioNtech offrono poca protezione, ma la terza dose aumenta l’efficacia del vaccino considerevolmente, tra il 70 e il 75%. Lo studio è stato reso noto dalla stessa Agenzia, che prevede inoltre che il Regno Unito potrebbe registrare più di un milione di casi entro la fine di dicembre se le tendenze attuali continueranno invariate e che Omicron dovrebbe diventare la variante dominante entro la metà di dicembre. Nelle scorse 24 ore il Regno Unito ha riportato 58.194 nuovi casi di Covid-19, il numero più alto di casi positivi in una sola giornata dal 9 gennaio, e 120 decessi; sono stati segnalati anche un totale di 448 casi di Omicron, rispetto ai 249 del giorno prima, in totale in tutto il Regno Unito pari a 1.26
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Ad oggi 22 milioni di persone nel Regno Unito hanno ricevuto un richiamo. L’Health Secretary Sajid Javid ha dichiarato che è «la nostra migliore difesa e abbiamo messo il turbo al programma di lancio, invitando altri sette milioni di persone sopra i 40 anni a richiedere la loro terza dose in modo da proteggersi da questa malattia». Poi ha aggiunto, facendo eco alle parole del primo ministro: «Vi invito urgentemente a farvi avanti appena sarete esigibili per la dose di richiamo per aiutare a proteggere voi stessi e i vostri cari». In Scozia, il ministro Nicola Sturgeon avverte che un «potenziale tsunami» di contagi potrebbe essere in agguato, mentre Mark Drakeford mantiene alta l’allerta per il Galles, dove i casi al momento rimangono pochi. Nessun ulteriore caso Omicron è stato invece registrato nell’Irlanda del Nord, che rimane ferma a 3.
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