Poche scorte
"Impossibile vaccinare tutti entro 5 mesi", le Regioni sventolano bandiera bianca sulle terze dosi
Gli italiani stanno correndo in massa a vaccinarsi. Il problema, però, è che non tutti riusciranno a ricevere la terza dose entro cinque mesi, il tempo raccomandato dal governo. Il motivo? Non ci sono dosi sufficienti nei magazzini gestiti dal commissario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo. A meno che non vengano ordinate nuove fiale. Fino alla fine del mese, però, non accadrà. Negli hub, infatti, ci sono 5,8 milioni di dosi, più della metà sono di Moderna. E il numero di italiani a cui scadranno i cinque mesi prima che vengano consegnate nuove scorte è superiore. Bisogna anche considerare che la maggior parte ha fatto Pfizer nel primo ciclo e, nonostante si possa fare la vaccinazione eterologa, vogliono ricevere lo stesso siero e non "spostarsi" su Moderna. L'ammissione che le dosi nei frigo sono poche arriva da Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia Giulia. "Rispetto alla richiesta che c’è stata di terze dosi e qualcuno che si è deciso a partecipare alla campagna vaccinale, notizia molto positiva, è chiaro che non riusciamo a fare tutti nel mese di dicembre in base alle dosi che abbiamo. Significa che se ad una persona scadono i 5 mesi, non avrà la terza dose al quinto mese e un giorno ma massimo a 6 mesi, è dovuto a dosi limitate, ne abbiamo ma sono limitate", spiega Fedriga a 24 Mattino su Radio 24.
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"In Friuli - ha aggiunto - abbiamo in agenda 420mila dosi nel mese di dicembre, vuol dire 15 mila dosi al giorno che per una Regione di 1milione e 200 mila abitanti, queste sono le dosi che abbiamo e che possiamo fare. Se avessimo dosi in più potremmo farne di più ma il vaccino non si fa solo con le dosi ma con il personale, le Regioni stanno mettendo tantissimo personale per vaccinare, per gli ospedali, per il tracciamento, ma il personale non è infinito rispetto a tutte queste esigenze". Non è d'accordo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "La macchina delle vaccinazioni sta funzionando, la struttura ha dimostrato di essere in grado di procedere rapidamente. L’altro ieri abbiamo superato le 500 mila somministrazioni giornaliere". ha detto Costa ospite ad Agorà, su Rai 3. Costa ha poi rassicurato sul fatto che "non ci sono difficoltà di approvvigionamento sia per Moderna che per Pfizer, per cui le Regioni sono messe nelle condizioni di poter procedere rapidamente"
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