Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

È giusto pagare in tv chi prova a truffare lo Stato? A Non è l'Arena il dentista del braccio in silicone per il vaccino

Arnaldo Magro
  • a
  • a
  • a

Se l'intento era quello di creare aspettativa per la puntata di «Non è l'arena» l'obiettivo è stato ampiamente raggiunto. L'attenzione mediatica c'è stata eccome. Se la volontà era invece, quella di dar voce al personaggio, allora il discorso potrebbe essere un pochino diverso. Il personaggio in questione è Guido Russo, il dentista di Biella che si riteneva furbo nel far vaccinare la sua protesi di gomma. Twitter in queste ore si è scatenato letteralmente. Impazzito. Un fiume in piena. Anticipazione vuole che nella puntata di stasera di Massimo Giletti ci sia una intervista, proprio col dentista. Le sue parole. Le sue giustificazioni. Il tutto in diretta. Il tutto in esclusiva. Senza volersi addentrare nella tematica delicatissima e tutta interna a La7, sugli ospiti da invitare o meno, una questione rimane. E non riguarda neanche il modo in cui si approfondisce o meno una notizia giornalistica. Ognuno è libero di farlo, secondo coscienza propria.

 

 

Ma la prassi impone che per avere una esclusiva in ambito televisivo si debba corrispondere un cachet alla persona in questione. Aspettiamo di sapere se il dentista sarà veramente in studio, se gli verrà o meno corrisposto un «gettone». Non ci resta che guardare stasera Giletti, navigando nel mondo delle ipotesi. Con la solita domanda però. Compensare chi ha messo in scena una truffa di questo tipo, apparirebbe giusto, agli occhi di chi guarda da casa? È così meritorio l'atto compiuto dal dentista biellese? Al pubblico da casa l'ardua sentenza. La figuraccia c'è stata. 

 

Dai blog