Lo sfogo segreto della figlia del "viperetta": "E' fuori di testa, non vedo l'ora di sputargli in faccia"
Continuano a filtrare pezzi dell'ordinanza che ha portato all'arresto di Massimo Ferrero, imprenditore e presidente (ormai dimissionario) della Sampdoria. E' il 4 giugno del 2021 quando Vanessa Ferrero, figlia del "viperetta", è al telefono con una interlocutrice. Nel corso della telefonata, si legge in uno stralcio dell’ordinanza di misura cautelare del Gip in relazione all’arresto di Ferrero nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola (Cs) pubblicata dall'Adnkronos, «Vanessa si sfoga sulla questione mutuo della casa che sta comprando e nel contempo si lamenta del comportamento del padre e del fatto che, nonostante l’abbia messa nei guai non dimostra alcuna comprensione nei suoi confronti».
Bancarotta: Dossena, 'Ferrero ha fatto bene ma ora più facile cambio presidenza Samp'
«No va bè - dice Vanessa - a parte per il mutuo che me rode il culo a mille perché… cioè… deliberano… fanno… mò è uscita fuori una cazzo di garanzia che porco Cri… lo sanno tutti... cioè in centrale rischi per dì (…), ma che cazzo vuoi? Ma delibera e non cacà er cazzo! Che ce pensi due giorni prima del rogito? A testa di minchia… me devi far gioì per nulla».
Ferrero in carcere, si dimette da presidente Sampdoria
«Fatto sta - prosegue la figlia di Ferrero - che mò ho chiamato tutto il mondo… sempre che il mio advisor dia una spiegazione tecnica e logica… grazie poi all’esito positivo ieri della società (…) perché ovviamente è un cazzo nel culo legato alla società… poi me rompe il cazzo che mio padre ogni volta - ah… quando cresci… che te fai le cose da sola… perché ce so io… perché me danno credibilità a me... io... io... io sono io e voi non siete un cazzo. Ma li mortacci tua (…). Io sto così per i cazzi tua e me devi pure dì…capito?».
«Cioè io te giuro - afferma Vanessa - mì padre io non vedo l’ora di sputargli in faccia... e mannallo a fan culo pure lui… i sordi... glie dò n’ culo e foca ai capelli (…). Ti giuro non ce la faccio più! Cioè, invece de dire amore scusa che ti ho messo in questa situazione di merda (…) a pagà la galera quando i problemi sò miei e non tuoi, perdonami figlia diletta… così dovrebbe comportasse, hai capito? Cosa ti serve? Mangiare? L’università? Bere? Non c’ho manco i soldi per la spesa (…). Pure mì padre che... se lui c’ha l’Alzheimer… o un principio di schizofrenia e nella mente si è convinto che tutti i problemi che c’ha è colpa mia… è un problema suo non io (…). Io non ho fatto una cosa delle 16 denunce penali che c’ho, una, una (…), glielo devo dì, non ce sta con la testa, sta fuori de testa. A me non me ne frega un cazzo... io me voglio levà da sto ginepraio! Io me voglio levà, io voglio lavorare... farmi i cazzi miei... devono morì, capito? Che li mortacci loro, sto così per loro».
In una diversa telefonata, datata 21 giugno 2021, la figlia di Ferrero dice a una diversa interlocutrice: «Io non posso neanche andarlo a dì in giro che Massimo Ferrero è ’na merda… che fa schifo… che va a dì che tuti i figli sò attaccati alla bocca… invece lui che fa sta cazzo di vita la fa grazie a me! Capito? Se lui sta dove sta, se è arrivato in Sampdoria… se è arrivato a essere qualcuno è grazie a ’sta pezza de merda che ha firmato tutto e guarda come me fa stà? E per un cazzo de mutuo che mi ha dato… tutti i giorni a romperme il cazzo».