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Agorà, Domenico Masi "osceno" su Giuseppe Conte. Licia Ronzulli sbotta: si prenda la tessera dei 5 Stelle

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Si torna a parlare di Giuseppe Conte ad Agorà. Non per il suo ruolo come presidente del Movimento 5 Stelle, ma per la comunicazione della pandemia quando era a capo del governo. Ricordate le dirette Facebook a sera inoltrata per annunciare lockdown e restrizioni, o le immagini "selezionate" girate ai tg? Ebbene, per il sociologo Domenico Masi, intervenuto giovedì 2 dicembre nel programma condotto da Luisella Costamagna su Rai 3, la "comunicazione è una scienza esatta" e Conte ne stato un maestro, con buona pace dei silenzi dell'attuale premier Mario Draghi. E si scatena lo scontro con Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia. 

 

Per Masi solo i professori di sociologia o comunicazione possono giudicare come comunicano i politici, e si accalora per lodare l'attuale capo M5s e la sua gestione della pandemia. "Ma la gente si svegliava la mattina per andare a lavorare e non sapeva cosa aveva deciso Conte a mezzanotte" attacca la Ronzulli che fa andare in tilt il sociologo. "Si iscriva a comunicazione e studi, la comunicazione è una scienza esatta" insiste Masi. "La vada a spiegare a Conte", continua la senatrice. 

 

La discussione si accende. Masi si propone di "spiegare a lei" la verità rivelata della comunicazione politica, provocando la reazione della Ronzulli: "Ma si prenda la tessera" del Movimento 5 Stelle, "parla da professore di sociologia o da esponente" grillino, attacca l'azzurra, "dire che Conte ha fatto la comunicazione migliore durante la pandemia è semplicemente osceno". 

 

"Non mi interessa nulla" del M5s, replica Masi, "sono stato preside universitario, mi stia a sentire e basta" è la reazione del sociologo che fa arrabbiare anche Luisella Costamagna che mette fine all'argomento: non può dire mi stia a sentire e basta, non è che solo i professori possono parlare di comunicazione.

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