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Sergio Abrignani a Otto e mezzo svela il segreto di Pulcinella: super green pass quasi come obbligo vaccinale

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Il cancelliere in pectore della Germania ha annunciato il suo parere favorevole all’obbligo vaccinale, ma che cosa ne pensa Mario Draghi sul tema? “Il premier ha già dichiarato di essere a favore dell’obbligo vaccinale in linea di principio. Tanti paesi lo stanno proponendo, noi abbiamo il green pass rafforzato ora che già è una forma di invito molto forte alla vaccinazione. Ma poi spetta alla politica. Io da ricercatore sono favorevole all’obbligo vaccinale, parlando a titolo personale” le parole di Sergio Abrignani nella puntata del 30 novembre di Otto e mezzo, talk show di La7 condotto da Lilli Gruber.

 

 

L’immunologo, membro del Cts e professore ordinario di Patologia Generale presso l'Università degli Studi di Milano, chiarisce poi il caos sulla scuola e i paletti sui positivi che fanno scattare la didattica a distanza: “Draghi riaprì per primo le scuole ad aprile scorso e ora vuole evitare la dad il più possibile mitigando il rischio. C’è un’emergenza Covid senza dubbio, ma grazie alle misure prese facciamo una vita praticamente normale. Siamo molto attenti ai paesi attorno a noi, che hanno situazioni pericolose. Stiamo cercando di far andare avanti la vita normale e mitigare il rischio che non riparta qualcosa di molto terribile come sta succedendo in altri paesi”. 

 

 

La Gruber scherza poi con Abrignani sulla sua fede interista e passa al tema del cenone di Natale, chiedendo consigli su come bisogna affrontare le feste in famiglia: “Se a casa abbiamo dei parenti over80, che sono persone a rischio anche da vaccinati, ho suggerito di tutelarli in quanto più fragili. Io farò una cosa a titolo personale, farò stare insieme agli over80 soltanto dei vaccinati. Ho riferito di evitare gli abbracci con i non vaccinati. Il nostro fine - sottolinea l’immunologo - è di salvare i più fragili dal rischio di morire, che è del 26% in caso di nessuna inoculazione. Da vaccinati comunque un rischio c’è. Cerchiamo di far stare in sicurezza i fragili, se c’è qualche no-vax che faccia almeno un tampone molecolare il giorno prima”.

 

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